Dal 23 al 30 Marzo l’Italian Design Day in Qatar si è ampliato in una Design Week nella città modello di Msheireb, nel cuore della capitale Doha, che quest’anno ospiterà anche i Mondiali FIFA 2022. Una mostra con 50 oggetti esemplari che hanno fatto la storia del design e delle aziende italiane e che si confrontano con la nuova generazione di oggetti IoT già nel Cloud e realizzati anche da giovani startup.
Nella mostra oltre agli oggetti due grandi schermi mostrano film su design e architettura tra cui spiccano due progetti esemplari nel rappresentare il rapporto tra architettura e design e tra Qatar e Italia attraverso il design in quadro internazionale: gli interni dell’Aeroporto Internazionale e di Doha disegnati da Antonio Citterio e Patricia Viel e la Sala del Multilateralismo delle Nazioni Unite a Ginevra, donata dallo Stato Qatar, e disegnata da Giampiero Peia e Marta Nasazzi.
L’Italian Design Day, prosegue in una Design Week con l’opportunità per ampliare il dibattito sul significato culturale, sociale, educativo ed economico del design, la sua capacità di essere ponte tra paesi e discipline e di essere scalato dal “Cucchiaio alla Città”, città SMART come è quella che ospita la mostra.
La complementarietà tra architettura della città e design degli oggetti diventa il campo delle soluzioni attuabili immediatamente per invertire il percorso di autoestinzione che già vediamo con gli effetti devastanti sul pianeta, sulle nostre economie e società. Il curatore della mostra, l’architetto Giampiero Peia, ha voluto la partecipazione alla mostra anche di scuole e università per far conoscere il design Italiano e discutere dell’impatto che il design e l’architettura hanno sulle nostre scelte e nelle nostre vite. E incoraggiare l’entusiasmo delle nuove generazioni verso una creatività multidisciplinare che permetta di ottimizzaretecnologie e risorse naturali sostenibili, ricerca e sviluppo con educazione e cultura.
Una cultura che unisca utilità e bellezza per un nuovo rinascimento dell’umanità.